Ginecologo
  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante
  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante
  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante
  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante
  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante
  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante
  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante
  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante
  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante
  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante
  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante
  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante
  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante

Visita ginecologica: come si svolge, a cosa serve

L'importanza dei controlli periodici

Visita ginecologica a Milano

A COSA SERVE

 

La Visita Ginecologica valuta lo stato di normalità dell'apparato genitale femminile (gli organi genitali interni ed esterni), escludendo la presenza di patologie ginecologiche nelle donne, non in stato di gravidanza.

 

È utile sottoporsi periodicamente alla Visita Ginecologica ed al Pap Test (preferibilmente ogni 1 o 2 anni) in quanto la diagnosi precoce di alcune patologie (come i tumori dell'utero, i miomi, l'endometriosi) migliora la prognosi e la possibilità di cura. Le attuali Linee Guida dell'American Congress di Ostetricia e Ginecologia (ACOG) raccomandano una regolare esecuzione della Visita alle donne in buona salute.

 

QUANDO SI ESEGUE

 

È  preferibile prendere un appuntamento in un periodo in cui la donna non ha le mestruazioni, poichè l’esame diventerebbe più difficile per il Ginecologo ed imbarazzante per la paziente. Per la Visita Ginecologica non occorre alcuna preparazione particolare. Poco prima la paziente può andare in bagno per svuotare la vescica.


COME SI ESEGUE

 

Un colloquio preliminare con la paziente consente al Ginecologo di raccogliere accuratamente la storia clinica della paziente e conoscere eventuali malattie sistemiche e terapie in corso. Particolare attenzione merita il calendario e le caratteristiche delle mestruazioni, la storia ostetrica, il numero di figli e l’attività sessuale della paziente. 

 

Le motivazioni della Visita Ginecologica possono essere: scelta del metodo contraccettivo, chiarimenti sui vari aspetti della vita sessuale, dolori pelvici, mestruazioni irregolari, abbondanti o dolorose, prevenzione delle infezioni vaginali, prurito e bruciore vaginali, perdite vaginali abbondanti, di cattivo odore o di colore e consistenza diverse dal solito, oppure una semplice visita di routine.

La visione degli esami più recenti della paziente: Pap-Test, esami del sangue (come emocromo, dosaggi ormonali) ed altre indagini specialistiche (come mammografia, mineralometria ossea computerizzata) completa l’iter diagnostico.

 

Poi inizia la Visita Ginecologica vera e propria. La paziente si siede sul lettino ginecologico con le gambe divaricate, appoggiando i piedi e le gambe sui due supporti ai lati del lettino. È una posizione un po’ imbarazzante! Ma è l’unico modo per eseguire la Visita.


La Visita Ginecologica inizia con l'esplorazione visiva della vulva, dedicando particolare attenzione allo stato dei genitali esterni (se sono infiammati, arrossati oppure distrofici) ed all’eventuale presenza di condilomi o altre lesioni. Poi, viene eseguito l’esame con lo speculum, un piccolo divaricatore che separa delicatamente le pareti vaginali e mette in evidenza la parte più alta della vagina e la cervice. Il Ginecologo, così, esegue il Pap-Test. Rimosso lo speculum, si procede all'esplorazione vaginale. Il Ginecologo introduce un dito in vagina e appoggia contemporaneamente l’altra mano sull’addome inferiore. Tale manovra permette di mobilizzare gli organi genitali interni. Valuta la forma, il volume e la mobilità dell’utero e delle ovaie e la presenza di eventuali punti che possono suscitare dolore. Il Ginecologo, inoltre, esclude la presenza di patologie ginecologiche (come fibromi, cisti ovariche ed endometriosi). Identifica la posizione dell’utero, della vagina e della vescica per escludere il prolasso genitale. Valuta lo stato dei muscoli pelvici e perineali della paziente. Muscoli ipertonici o dolenti sono spesso associati ai dolori durante i rapporti sessuali (dispareunia). Muscoli ipotonici sono la spia dell’incontinenza urinaria da sforzo, della ridotta sensibilità vaginale durante il rapporto sessuale. 

 


 

Per la donna che riferisce dolore o bruciore durante i rapporti sessuali, il Ginecologo traccia la “mappa del dolore”. Valuta con accurata gentilezza tutti i punti dolenti dei genitali esterni e della vagina.

 

Durante la Visita Ginecologica, per non avvertire dolore o fastidio la paziente può fare dei respiri profondi e così rilassarsi. Il tempo le sembrerà più breve. Alle pazienti vergini, che non hanno avuto ancora rapporti sessuali completi, l’esame con lo speculum e l’esplorazione vaginale non vengono effettuati.

 

Prenota una visita

* Campi obbligatori

Le sedi

Scegli in quale studio effettuare la visita

MILANO:

  • Studio Ginecologico Milano, in Via Ronchi 8, piano rialzato, di fronte uscita stazione ferroviaria e metro Lambrate, Lato via Rombon. Accesso ai disabili.

MELEGNANO:

  • Studio medico sito in via Castellini 63, scala f, 9 piano, 3 ascensori presenti, accesso per disabili
Share by: