Ginecologo
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medico chirurgo, specialista in ginecologia a milano

Consulenza su infertilità e contraccezione, cura delle patolgie ginecologiche

Visita ginecologica a milano

In ambito ginecologico il Dott. Mattace Raso offre la sua consulenza su infertilità di coppia, infezioni genitali, contraccezione (inserimento spirale -IUD-), cura delle patologie ginecologiche (ovaio policistico, endometriosi, cisti ovariche, fibromiomi, polipi uterini) e cura dei disturbi della menopausa. Esercita la propria attività ambulatoriale a Milano e Melegnano.

 

  • A Milano presso:
- Studio Ginecologico Milano, in Via Ronchi 8, piano rialzato, di fronte uscita stazione ferroviaria e metro Lambrate, lato via Rombon. Accesso ai disabili.

  • A Melegnano presso:
- Studio medico sito in centro in via Castellini 63, centro scala f, 9 piano, 3 ascensori presenti, accesso per disabili

DIATERMOCOAGULAZIONE (DTC)



QUANDO VIENE UTILIZZATA LA DIATERMOCOAGULAZIONE (DTC)?


La diatermocoagulazione (DTC) è una tecnica molto efficace, che si può eseguire in tempi relativamente rapidi e i cui risultati sono sempre soddisfacenti.

Viene utilizzata nel trattamento selettivo di piccole lesioni della cute: fibromi penduli, cheratosi seborroiche, cheratosi attiniche, verruche filiformi o lesioni vascolari (come angiomi rubino, spider naevi), papillomi, condilomi acuminati genitali, creste galli ecc. Possono essere trattate lesioni benigne che non necessitino di asportazione chirurgica con esame istologico. In ambito ginecologico la diatermocoagulazione viene impiegata perlopiù per la rimozione dei condilomi acuminati, anche conosciuti come "verruche veneree" o " verruche genitali", poiché rappresentano una malattia altamente contagiosa a trasmissione sessuale. I condilomi sono altamente infettanti, sia autoinfettanti (rapido accrescimento nella zona vicina alla prima lesione) sia eteroinfettanti, cioè verso partners con cui si hanno contatti sessuali, anche non completi, senza protezione. I condilomi genitali sono lesioni, visibili come piccole escrescenze ruvide, uniche o multiple localizzate sulla pelle e/o sulle mucose dell'apparato genitale e nella zona perianale sia maschile che femminile. Nella donna si possono manifestare: nel basso tratto genitale sul collo dell'utero dove assumono un aspetto pianeggiante (condilomi piani) identificabili mediante colposcopia oppure in vagina o nella vulva dove si presentano in forma di lesioni verrucose, spesso multiple. Nell’uomo i condilomi infettano prevalentemente il glande, il meato uretrale, il frenulo, l’asta del pene e l’ano. Spesso asintomatici, raramente possono causare prurito. Nella maggior parte dei casi non creano conseguenze, ma è importante tenerli sotto controllo in quanto il virus HPV può causare alterazioni tumorali delle cellule appartenenti alla mucosa che riveste il collo dell’utero. 


COME SI ESEGUE LA DIATERMOCOAGULAZIONE


L’area da trattare viene anestetizzata tramite infiltrazione con un anestetico locale. Il diatermocoagulatore (un elettrobisturi) genera corrente elettrica ad alta frequenza, che, applicata ad un tessuto (cute o altro), taglia e cicatrizza il tessuto stesso per effetto termico. In genere possono essere necessarie, in genere, da una a tre sedute.


CONTROINDICAZIONI


Non dovrebbe essere effettuata nei seguenti casi: in pazienti portatori di peacemaker o altri apparecchi elettronici impiantati; in pazienti affetti da patologie cardiache gravi e/o disturbi della coagulazione; in pazienti in terapia con anticoagulanti o antiaggreganti piastrinici; in pazienti con infezioni cutanee in atto; in pazienti affetti da patologie neoplastiche (tumori) in stadio avanzato; in pazienti affetti da cirrosi epatica ed infine sulle ferite cutanee.


COSA FARE DOPO LA DIATERMOCOAGULAZIONE


Le lesioni vanno medicate due volte al giorno, seguendo le indicazioni e usando i farmaci prescritti. Nei giorni successivi si formerà’ una crosta, cui farà seguito la guarigione dell’ustione da calore. Al fine di non pregiudicare l’esito estetico della zona trattata è fondamentale non esporla al sole, per almeno tre mesi, se non previa applicazione di filtro solare ad altissima protezione e di non bagnare la ferita sino a completa guarigione.


RISCHI E COMPLICAZIONI DELLA DIATERMOCOAGULAZIONE


Gli effetti collaterali che potrebbero manifestarsi sono, generalmente, di scarsa entità e tendono a risolversi da soli in breve tempo: insorgenza di dolore o bruciore e la comparsa di arrossamenti nelle aree trattate, che, salvo complicazioni, si risolvono spontaneamente nel giro di qualche giorno. Altre complicazioni, seppur rare: iperpigmentazione o ipopigmentazione delle aree trattate, comparsa di cicatrici cheloidee.


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